Annamaria Crugliano – Morte
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Una sera sparsi su un letto di sabbia amore e finì che il mare ci pianse sopra!
Avanzate in marcia, anime vaganti, verso orizzonti spettrali e inquietanti. Il vostro potere è sempre più forte, seguite il pesante passo della morte.
Sarà detta “puntualità” solo il “rientrare” nell’effettivo lasso di tempoavente un “margine” di almeno mezzora per riuscire ad essere puntuale, e se necessario alludere ad una incomprensione non propria ma dell’altro.
A noi piace credere a cose nostre che insensatamente ci ispirano amore.
Il vero nudo sta nell’anima.
Il suicidio è la soluzione di chi soluzioni non ne ha più.