Annamaria Crugliano – Morte
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
In punto di morte l’ultimo pensiero è riservato alla violenza incontrollabile del sesso.
Vedo tutto buio e odo il silenzio mentre tento di accendere quella maledetta luce che sembra ormai essersi fulminata!
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.
C’è chi ci va con gioia, c’è chi ci va con dolore… c’è chi ti manda per errore e chi per amore… c’è chi aspetta con fervore e chi invece ne ha grande terrore… ma tutti prima o poi andremo al Creatore.
Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
Il pensiero della morte genera l’angoscia di chi è costretto a sapere che l’evento si realizzerà, ignorandone il come, il quando e soprattutto il perchè.