Annamaria Crugliano – Morte
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Voglio il tuo corpo per starti accanto vicino e dentro per amar me e non finir mai!
La paura di molti è quella di invecchiare… di altri invece, è il non poterlo fare.
Non si muore quando si deve, ma quando si può.
Il massimo da fare per esser immortali è creare la condizione che per una cinquantina d’anni dopo la dipartita amici e familiari parlino bene di noi, ancor più che lo pensino.Dopo francamente che ce frega.
La morte sembra essere l’unica soluzione ai dolori della vita, ma la vita sembra essere l’unica soluzione che ci permette di affrontare i dolori.
Si è tristi quando siamo lasciati da chi, per circostanze a noi nascoste, intraprende la dimensione ultra terrena. Lo sconforto e la solitudine per molti poi diventa un macigno.Credo che questa dimensione terrena ci leghi talmente tanto all’illusione materialistica, che perdiamo la consapevolezza della nostra origine, che è divina. Oltre la morte sicuramente c’è la vita.