Annamaria Crugliano – Sogno
Le fate intrecciano i rami e le radici degli alberi, ed il vento si diverte a suonare le loro foglie!
Le fate intrecciano i rami e le radici degli alberi, ed il vento si diverte a suonare le loro foglie!
Se non hai nessuno con cui dormire, dovresti avere almeno qualcuno che ti fa sognare.
Si diventa consapevoli quando si smette di sognare.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.
Mentre stavo rincorrendo un sogno andai a sbattere contro la realtà nel momento in cui mi accorsi che il destino mi stava inseguendo.
Prendi questo dolore fingi che sia l’unico peso per non farti volare.
Oggi ho corso tra gli alberi e la neve. La sensazione è sempre la stessa: libertà e sogno.