Annamaria Crugliano – Tristezza
Ho preso solo un attimo di te ed una vita di dolore.
Ho preso solo un attimo di te ed una vita di dolore.
Ci si dovrebbe allontanare, per soffrire di meno, da quelle persone che ci hanno rapito l’anima, ma a volte neanche quello serve a guarire certe ferite che lacerano il nostro cuore innamorato.
Solo il tuo “riprovare amore” è un privilegio forse eterno, amare è l’unico sentimento di…
Sei il mio grido disperato che si spegne in un baratro d’indifferenza e di bugie.
Passerà anche questo brutto momento, esattamente come sono passati tutti gli altri, ne sono consapevole, non mi piace piangermi addosso. Ma non posso fare a meno di fermarmi e riflettere e chiedermi cosa resterà di me se, ogni volta, qualcosa si perde e si perde per sempre.
Con quella faccetta d’angelo e pure nei suoi occhi c’era il dolore, un dolore che può aver provato solo chi è andato all’inferno ed è tornato indietro, sono stati quegli occhi a fottermi!
Non mi sentivo un pesce fuor d’acqua, mi sentivo più del sushi in un piatto.