Annamaria Crugliano – Tristezza
Mi ero innamorata dei tuoi occhi, ora non ho più amore da poter rubare con uno sguardo…
Mi ero innamorata dei tuoi occhi, ora non ho più amore da poter rubare con uno sguardo…
Ditele che l’ho perduta quando l’ho capita, ditele che la perdono per averla tradita.
Povera cara: hai scoperto che pensare significa soffrire, che essere intelligenti significa essere infelici. Peccato che ti sia sfuggito un terzo punto fondamentale: il dolore è il sale della vita e senza di esso non saremmo umani.
Molti non solo giustificano con la scusa “gli hanno messo l’etichetta! soggetti che l’etichetta se la sono messa da soli col comportamento sbagliato, e con la loro mancanza di buoni principi. Quindi sembra che in realtà giustificano il male dicendo pregiudizio. Nessuno ammette che bisogna prima riconoscere a chi la cultura mafiosa non l’ha assorbita il merito di essere “etichettata” come persona positiva e riconoscergli il ruolo di educatore spontaneo e non pagato della “non violenza”. Tutelare e riconoscere il vero valore a chi fa quella determinata azione del ‘contrastare la cultura mafiosa ‘ pur abitando loro in quartieri mafiosi.
Atteggiamento mafioso: devi dare confidenza a tutti per forza.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
La solitudine mi ha fatto doppia perché io non fossi più mancante dell’altro. È attraverso l’altra voce dentro me che mi faccio compagnia: scissa, ma unita; rotta, ma intera; una, ma non una.