Annie Koëbelle Villain – Religione
Non è sempre vero che un cristiano isolato sia un cristiano in pericolo.
Non è sempre vero che un cristiano isolato sia un cristiano in pericolo.
La religione è l’oppio dei popoli.
Faccio campare un ex nazista ottantacinquenne e poi ammazzo un giovane calciatore a cui ho già fatto vivere una vita di merda. Salve, io sono Dio!
I rimorsi, gli scrupoli di coscienza sono amarissimi per tutti, ma doppiamente per l’uomo irreligioso. Chi crede in un’altra vita, in un Dio rimuneratore o castigatore, in un inferno ed in un paradiso, ricava conforto da queste credenze stesse, e finisce per acquetarsi.
Non ditemi che la Chiesa è come se fosse una madre perché, se mia madre fosse stata così come la Chiesa è, probabilmente l’avrei azzoppata io!
Per ben lunghi 27 anni l’essere un fervente credente ha prodotto in me un radicale ateismo.
Se Napoleone e Cesare si fossero incontrati da qualche parte, avrebbero sorriso come due àuguri. Ma Cristo e Maometto temo che si sarebbero presi sul serio.