Anonimo – Abbandonare
Ogni anziano che muore è come se prendesse fiamme una biblioteca.
Ogni anziano che muore è come se prendesse fiamme una biblioteca.
Tutto ha un limite. Soprattutto la pazienza.
La luna fatta a pezzi ha negli occhi la speranza di un bambino.
Il fruscio dell’acqua mi ricorda quelle tue fioche ed umili parole che, uscendo dalle tue…
L’abbandono lascia sempre un grande senso di vuoto, ti senti sconfitto.
È stato un attimo. Mi sei apparsa dinnanzi quasi per caso, i miei occhi mestamente per terra puntati, guardandosi intorno con fare dissuaso dal tuo esistere vennero illuminati. Guardarti, sognarti, quasi un incanto, stupirmi di te per istanti infiniti, storditi da una bellezza, da non poter dir quanto, i miei raminghi pensieri da te rapiti. Tutto nasce e tutto muore in un attimo solo, amori e delusioni s’accavallano nello stesso momento emozioni che ti rapiscono e prendono il volo, ma poi cadono e muoiono senza lamento. Ti ho visto, ammirata e in parte compresa, completamente schiavo di quel tuo guardarmi, ho abbassato di colpo ogni mia difesa ed è bastato un attimo per innamorarmi. Il mare è rinchiuso nei tuoi occhi, quegli occhi che brillano di luce… degli occhi che se guardo sfuggono, occhi che ti riempiono di gioia, e per quegli occhi tu continui a sorridere, a sognare… solo i tuoi occhi riescono a giocare con le stelle!
T’amo al punto che non vorrei restare nei tuoi cari pensieri, se il pensar di…