Anonimo – Abbandonare
Ogni anziano che muore è come se prendesse fiamme una biblioteca.
Ogni anziano che muore è come se prendesse fiamme una biblioteca.
Rimettere la stessa canzone per 40, 50 volte di fila, come se riascoltandola 1000 volte potesse riportarmi quello che è stato. Ascoltare fino a che non diventa un’ossessione e non stancarsi ancora, imparare a memoria ogni parola, farsi portare su, dove solo la musica e l’amore sanno condurre.
Io spesso mi chiedo cosa vuole realmente la gente. Se sei schietta e diretta sei…
A cosa serve la mente se non puoi pensare? A cosa serve essere grandi se non lo si è abbastanza?
Prima soffrivo perché ti amavo troppo ed ora soffro perché non ti amo più.
Ti ho amato troppo per dire al cuore… smetti di amarla… e anche se lo facessi, lui preferirebbe mille volte fermarsi che accettare una simile ipocrisia… è come chiedere ad un fiume di smettere di scorrere o chiedere alla stella della sera di smettere di brillare… Ti amo come la primavera ama i suoi primi boccioli e i suoi dolci profumi, ti amo con la stessa semplicità di un bambino che scopre felice che può fare i suoi primi passi… Ti amo ora e ti amerò per sempre.
Restare ad occhi chiusi, sdraiati sul letto, pensando a cosa è cambiato.