Anonimo – Abbandonare
E poi rimasi così. Folgorata dal passaggio fra il tutto e il nulla. Abbandonata in uno squarcio di dolore, lì dove fui lasciata.
E poi rimasi così. Folgorata dal passaggio fra il tutto e il nulla. Abbandonata in uno squarcio di dolore, lì dove fui lasciata.
Non c’è al mondo peggior tiranno di chi vuole importi la sua volontà in nome di dogmi o altre verità rivelate: nel suo animo alberga sempre la malafede della frode.
Senza di te non vivrei mai ma con te vivrò per sempre.
L’unica festa che voglio preservare è l’amicizia; l’unico lusso a cui non vorrò mai rinunciare…
È lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quand’è in frenesia.
Tra i pesci del mare e le stelle del cielo, ti ho visto in un angolo coperto da un velo… il tuo cuore batteva, i miei occhi ti cercavano, ci siamo visti in quell’angolo mentre i pesci e le stelle danzavano. Con gioia e dolore conoscevamo un nuovo amore, con gioia e dolore ci dimenticavamo di un vecchio amore. Ora siamo qui, in quell’angolo ancora insieme, e mentre tu sfiori la mia bocca io ti sussurro: “Ti amo amore mio, non lasciarmi più sola non saprei più vivere…”
Il dolore e credere per una vita di conoscersi e di essere felice ma dopo ci si rende conto del contrario.