Anonimo – Abbandonare
Te l’avevo detto che voglio il divorzio.
Te l’avevo detto che voglio il divorzio.
È dai piccoli gesti che si riconoscono i grandi uomini.
Se un uomo ha un amico immaginario è pazzo, se tanti hanno un amico immaginario…
Son qui nel silenzio, avvolta nella notte infinita. Ti offro il mio pensiero, ti offro il mio destino. Sentieri, lunghi e tortuosi, mi attendono, ma io concedo tutto di me, attendo che il mio cuore possa esprimere il meglio di se. Nelle vesti di un poeta, soave mi inchino a te, metamorfosi della mia anima, respiro prontamente il futuro che mi attende… soavemente, percorro in te! Sussurrami dolcezza infinita, le lodi di un amore che nasce, e si ritrae dentro di me. Saggezza, apparenza, sostanza, cose perdute nelle fauci del tempo, son qui, attendo… riempimi vita, avvolgimi tutta, ti lascio la mia umiltà, la mia speranza, la mia incoerenza, e già qua.
La vita non è che una lotta continua alla ricerca di ragioni per viverla.
Ho scritto il tuo nome sulla sabbiae un’onda l’ha cancellato…Ho scritto il tuo nome su un foglioe qualcuno lo ha strappato…Ho scritto il tuo nome nel mio cuoree nessuno lo ha mai toccato…
Era lì, sul campanile di quella chiesa, con la testa reclinata sul petto, sotto la pioggia che batteva incessantemente sul muro, completamente vestito di nero. Sembrava l’incarnazione della Sconfitta.