Anonimo – Abitudine
Ci sono lacrime che non si possono contenere.
Ci sono lacrime che non si possono contenere.
Vorrei trovare parole più belle e più complesse per dirti quello che provo per te……
Non v’è riposo per me, No, non v’è riposo; per me che ho incontrato il suo sguardo v’è solo il rimorso, il rimpianto di non essere un altro.
Il nucleare, se è sicuro, risolve il problema energetico, se non è sicuro risolve… tutto.
E l’ho amato, come l’oscurità ama la notte, un tutt’uno, un completamento. L’ho amato lentamente e profondamente come un sonno tranquillo e leggiadro da cui non vuoi svegliarti mai e poi mai, l’ho amato come un sogno, un sogno da cui non volevo uscire solo per paura di non realizzarlo, e ho avuto il timore che il mio amore facesse parte di una fugace fantasia ma, ahimè, questo amore forte e sconvolgente non può essere frutto della fervida immaginazione dell’uomo, è impossibile, perché ho sentito la mia mano sulla sua, le sue labbra sovrapporsi soavemente sulle mie rubandomi un timido bacio, e in quel momento l’ho amato e l’amerò, ancora e ancora.
Ho conosciuto la fatica e ho navigato nella disperazione, tutti i giorni combatto i miei mostri, e loro combattono me, avrei potuto cedere al conformismo e vivere ciò che il sistema chiama normalità, ma sono ancora me stesso.Testone!
Si difende dal macigno della noia chi apporta anche solo piccole modifiche agli standard quotidiani.