Anonimo – Amico
Un amico che non ha bisogno di te solo nei momenti di necessità è un vero amico.
Un amico che non ha bisogno di te solo nei momenti di necessità è un vero amico.
Se chiamiamo “amico/a” colui/ei che sa poco o niente di noi, come dovremmo chiamare i…
Ciò che dici scivola sul muro della mia indifferenza come pattini sul ghiaccio.
L’amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
Il destino non ha scritto la nostra vita. Noi la scriviamo secondo per secondo e lui, comodamente seduto, la legge.
Quando ti guardo avverto degli spasmi allo stomaco, ma non sono i morsi della fame.
Nel buio più assoluto, una piccola luce mi disse: “ti voglio tanto bene” e come d’incanto il buio diventò luce accecante.
Se chiamiamo “amico/a” colui/ei che sa poco o niente di noi, come dovremmo chiamare i…
Ciò che dici scivola sul muro della mia indifferenza come pattini sul ghiaccio.
L’amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
Il destino non ha scritto la nostra vita. Noi la scriviamo secondo per secondo e lui, comodamente seduto, la legge.
Quando ti guardo avverto degli spasmi allo stomaco, ma non sono i morsi della fame.
Nel buio più assoluto, una piccola luce mi disse: “ti voglio tanto bene” e come d’incanto il buio diventò luce accecante.
Se chiamiamo “amico/a” colui/ei che sa poco o niente di noi, come dovremmo chiamare i…
Ciò che dici scivola sul muro della mia indifferenza come pattini sul ghiaccio.
L’amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
Il destino non ha scritto la nostra vita. Noi la scriviamo secondo per secondo e lui, comodamente seduto, la legge.
Quando ti guardo avverto degli spasmi allo stomaco, ma non sono i morsi della fame.
Nel buio più assoluto, una piccola luce mi disse: “ti voglio tanto bene” e come d’incanto il buio diventò luce accecante.