Anonimo – Anima
L’anima è come il tuo pancreas. Non sai come è fatto. Non sai dove è. Ma non puoi vivere senza.
L’anima è come il tuo pancreas. Non sai come è fatto. Non sai dove è. Ma non puoi vivere senza.
Sei tu la luce splendente che illumina la mia anima.
Oltre l’apparente leggerezza delle parole vive sempre l’anima di chi le scrive. Solo chi sa leggerle potrà coglierne l’essenza.
E l’ho amato, come l’oscurità ama la notte, un tutt’uno, un completamento. L’ho amato lentamente e profondamente come un sonno tranquillo e leggiadro da cui non vuoi svegliarti mai e poi mai, l’ho amato come un sogno, un sogno da cui non volevo uscire solo per paura di non realizzarlo, e ho avuto il timore che il mio amore facesse parte di una fugace fantasia ma, ahimè, questo amore forte e sconvolgente non può essere frutto della fervida immaginazione dell’uomo, è impossibile, perché ho sentito la mia mano sulla sua, le sue labbra sovrapporsi soavemente sulle mie rubandomi un timido bacio, e in quel momento l’ho amato e l’amerò, ancora e ancora.
Quanto più senti d’esser uomo, tanto più ti avvicini agli dei.
Cos’è che accade quando guardo te dentro me… cos’è che accade: tu mi annulli, mi distruggi, mi uccidi. Tu mi tieni rinchiusa in questa insulsa prigione, mi tieni legata alla parete dei ricordi e mi squarci la pelle con il suono delle tue emozioni. Mi uccidi ogni mattina quando mi sveglio, ogni notte quando cerco di dormire… Mi uccidi e il buio ricomincia ad entrare e io soffoco in ogni lacrima che riesco a buttare via. Tu Mi freni in ogni cosa. Mi blocchi nel dire, nel fare, nell’essere me. Sei la paura che si insinua dentro me, che mi lacera il cuore ogni volta che tento. Tu riesci a non farmi amare l’amore, tu 6 la mia patologia di vita, sei tu Amoressia…
Ormai ci nutriamo tutti i giorni di superficialità, invece si ha bisogno del vero di qualcosa di profondo che scuote l’anima.