Anonimo – Arte
Guardo pastelli per pensare. Scrivo colori per urlare.
Guardo pastelli per pensare. Scrivo colori per urlare.
Vivete per il presente, sognate per l’avvenire, imparate dal passato…
Cerca di ottenere ciò che ami per non essere costretto ad amare ciò che ottieni.
Mi pentium! Non “intels” i tuoi “directories”, con la “windows” aperta e seguendo un “path” non autorizzato “adobe” un pasto cogliendo dopo molte “acrobat” su un “dos” la mia prima “apple” un po’ “acer” peraltro dal sapore “excel” prometto che non lo farò “e-mail” più al fin di poter avere “access” in paradiso. Non sono solo “word” ma cercherò di essere “word perfect” e di aver più “control panel” rispettando le indicazioni della mia “word star” e ci metterò tutta la mia “smart suite” nonché tutte le mie “gestioni risorse” come pure tutto il mio “power point” anche quando al lavoro in “office” in vacanza, riprendendo “photo de luxe” o attraverso delle “preview” di vari “netscape” dipingendo i miei preferiti “corel draw” e così “save”.
Lavora come se tu non avessi bisogno di soldi. Ama come se tu non fossi mai stato ferito. E balla come se nessuno stesse guardando.
L’arte si esprime con mezzi che prendono un maggiore o minore contatto con il pubblico, e questa ampiezza della comunicazione crea delle differenze.
Se te lo dico in tedesco mi pare un po’ pazzesco… se te lo dico…