Anonimo – Comportamento
Ma neanche è normale che tu cambi in questo modo il tuo essere in funzione di chiunque passi e ti faccia pensare di essere migliore di te.
Ma neanche è normale che tu cambi in questo modo il tuo essere in funzione di chiunque passi e ti faccia pensare di essere migliore di te.
A chi mi apprezza, dono amorevolezza e tenerezza.
La libertà è una sensazione manovrata dalla corretta percezione del proprio ” Io ” e dalla sicurezza che la totale padronanza di sé comporta.
Vorrei tanto che la nostra amicizia sia come prima. Ma forse non sarà possibile. Perché quando non c’è più fiducia, un rapporto si sgretola.
Vorrei ricaricare l’orologio dell’eternità per ritagliarmi addosso miniature di felicità. Riflessi di fanciullezza, infranti dal passare del tempo, solcano il mio vivere tra squarci di lacrime e rattoppi di serenità. Misterioso è il mio destino che mi spinge in un flusso di infinite emozioni, mi sballotta o mi culla verso un viaggio ignoto, unico e lascio dietro di me una trama sottile ma indelebile, di vissuto, tracce di un passaggio che a volte appare inesistente. Imbriglio fantasie e mi ubriaco di nulla per lasciarmi trasportare verso nuove dimensioni: il cuore accoglie, ma la mente rifiuta spiccioli d’immaginario. Un giorno dopo l’altro ho consumato tutti i miei passi, tracciando nuove forme, modellando l’avvenire, quando farò un viaggio dentro me stessa? Com’è precaria la felicità, lascio infiacchire la vita nel vuoto aspettando che la quiete della sera varchi soglie provvisorie allettanti di illusioni. Uno slancio vitale filtra i miei pensieri, memorie, sogni, rabbia fluiscono sotto i colpi della realtà. È il momento del ritorno alla base.
Ad altri va peggio, è quello che mi dico tutte le notti prima di dormire.
Vorrei che in ogni altra donna che tu guardi si riflettesse sempre il mio volto.