Anonimo – Comportamento
Perché stare tristi, perché distruggersi la vita a pensare alla felicità altrui, quando a noi le cose non vanno bene? Preferisco di gran lunga cercare di costruire la mia, di felicità, un pezzettino alla volta.
Perché stare tristi, perché distruggersi la vita a pensare alla felicità altrui, quando a noi le cose non vanno bene? Preferisco di gran lunga cercare di costruire la mia, di felicità, un pezzettino alla volta.
Scorda il bene. Se pensi al beneficiario ti viene mal di stomaco.
Spesso penso a tutti gli individui (perché chiamarli persone è attribuirgli una civiltà di cui sono privi) che ho incontrato e che fortunatamente ho avuto il buonsenso di allontanare dalla mia vita. Gufi: coloro che stanno lì. Tu ingenuamente gli racconti tutto di te e loro con le mani conserte e il sorriso pensano e ti augurano: “prima o poi cade”.Incantatori dalla lingua di serpente: coloro che tessono le tue lodi, “tu sei un essere speciale avrò cura di te”, e benedicono il tuo presente e avvenire di salute e fortuna, tutto ciò che tessono è una ragnatela di cattiveria.Filo-iene: coloro che non ti sono utili né moralmente né materialmente, ma odiano e giudicano tutti coloro che ti rendono felice.
Fai attenzione a non confondere uno sbaglio per una convinzione.
Come una macchina in riserva mi si è accesa una spiaquella è il valore della…
Il vaffanculo è terapeutico, fa passare tutti i mali che ci affliggono in un sol…
Ah, come è sordo colui che pur avendo orecchie non può intendere, perché l’agitazione e la voglia di avanzare sono le sole voci che hanno accesso al suo animo.