Anonimo – Comportamento
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
Sembriamo “salami” legati da uno stesso filo ad uso e consumo di chi ci crede…
Raramente si migliora se non si ha altro modello da imitare che se stessi.
Anche il cielo partecipa al dolore degli uomini, durante i temporali. Si tinge di nero per ostentare il lutto, piange lacrime di pioggia, urla, soffre e si dispera con tuoni, lampi e fulmini.
Dopo l’aria che respiro… è di te che ho bisogno per vivere!
Non credo al caso. Nel mio caso, io sono il caso.
Il più grande degli uomini è quello che sa prendersi cura del suo prossimo.
Sembriamo “salami” legati da uno stesso filo ad uso e consumo di chi ci crede…
Raramente si migliora se non si ha altro modello da imitare che se stessi.
Anche il cielo partecipa al dolore degli uomini, durante i temporali. Si tinge di nero per ostentare il lutto, piange lacrime di pioggia, urla, soffre e si dispera con tuoni, lampi e fulmini.
Dopo l’aria che respiro… è di te che ho bisogno per vivere!
Non credo al caso. Nel mio caso, io sono il caso.
Il più grande degli uomini è quello che sa prendersi cura del suo prossimo.
Sembriamo “salami” legati da uno stesso filo ad uso e consumo di chi ci crede…
Raramente si migliora se non si ha altro modello da imitare che se stessi.
Anche il cielo partecipa al dolore degli uomini, durante i temporali. Si tinge di nero per ostentare il lutto, piange lacrime di pioggia, urla, soffre e si dispera con tuoni, lampi e fulmini.
Dopo l’aria che respiro… è di te che ho bisogno per vivere!
Non credo al caso. Nel mio caso, io sono il caso.
Il più grande degli uomini è quello che sa prendersi cura del suo prossimo.