Anonimo – Comportamento
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
Piangere sul proprio dolore è come annaffiarlo.
Solo chi si isola da sé stesso e dal prossimo è veramente solo.
A dire il vero poche sono le cose che davvero contano, anzi una: io.
Sono solo un intrattenimento su questa chat di merda -non mi hai mai ritenuto un amico, ma solo un fottuto conoscente.
La vita è bianca e nera… Diamogli colore!
Un amico mi ha chiamato per aiutarlo nel suo dolore; ho messo il mio nella tasca e sono andato.
La mente traccerà il disegno, ma senza l’impegno non conoscerà mai quaderno.