Anonimo – Comportamento
L’avaro è colui che vive da povero per paura della povertà.
L’avaro è colui che vive da povero per paura della povertà.
Dare sfogo alle proprie passioni, lecite naturalmente, anche per poco, ogni tanto nella vita, sarebbe una gran bella abitudine ed allontanerebbe qualsiasi intervento di un analista.
È difficile parlare ad un sordo o chiedere di vedere ad un cieco, è impossibile ragionare con chi soffre di ignoranza.La sordità di chi non vuol sentire non è eguagliabile a chi sentendo, fa finta di sentire.Lo sforzo di cambiare per esser apprezzati è apprezzato solo da coloro che cambiando riescono ad apprezzare.Non so cosa sia peggio: aver paura di esser se stessi, o avere una voglia incondizionata di apparire altro da ciò che si è.Il giudizio mi ferisce, la critica mi sotterra.
Per un equilibrio esistenziale gli animali non possiedono la razionalità che è insita nell’uomo; tuttavia quest’ultimo spesso, erroneamente, si lascia pervadere da un eccessivo istinto animale che, proprio in base alla sua “ratio”, dovrebbe riuscire a controllare!
Non c’è amore non c’è pace tra uomini senza Dio.
Controllo. Ecco la parola chiave. Non un controllo che blocchi l’istinto, ma un controllo che…
A pensarci bene, le parole a me più care le ho sempre sussurrate, non scritte.