Anonimo – Dillo in sei parole
Visse una vita senza ironia: povero!
Visse una vita senza ironia: povero!
Fa male sapere che, per certe persone, hai fatto il tuo tempo. Fa ancora più male che, per te, loro non l’hanno ancora fatto.
Non avrai altri dèi davanti me. Non Ti farai sculture alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nella acque sotto la terra.
Nascondi nei tuoi occhi il fuoco, lì si cela il mistero, la ami e non sai che il destino è altro. Amala e nascondile la tua fragilità. È un Angelo avvolta da tenere fattezze umane, la ami e non sai quanto il destino è altro. Uomo non crescere, salutala, e ascolta. Angelo di donna che sorprende e incanta, muovi l’angelico tuo andare e vestiti di oro, oro luccicante, oro, dimostrami e concedimi il tuo giogo, ore pallide e silenziose lasciano il posto a tenere riconciliazioni. Uomo di te non mi stanco mai.
Vago nel cielo e il vento mi sfiora… Vorrei che svanisse la mia tristezza… Che il pensiero di te smettesse di tormentarmi… Ma sembra quasi che non voglia abbandonarmi… E cosi la mia vita è un inferno… Un inferno di dolore… Una vita senza senso… Ma so che ce la farò… E quando questo accadrà tu per me sarai solo un ricordo nascosto, ormai dimenticato… Per sempre…
Se mai due furono una cosa sola, certo quelli siamo noi.
Ci baciamo e restiamo in silenzio a guardarci negli occhi, sorridiamo per poi baciarci ancora.Nessuna…