Anonimo – Dillo in sei parole
Un sibilo. Uno scoppio. Un pianto.
Un sibilo. Uno scoppio. Un pianto.
Ti accorgi che i premi di consolazione non bastano quando avresti potuto avere il primo premio.
Non si può pretendere l’amore dagli altri, ma si può pretendere il perdono da noi…
Si può amare una donna brutta, ma non a prima vista.
La invitiamo a spegnere e riaccendere il telefonino. La ricarica di baci verrà effettuata automaticamente…
La memoria si perde, e la scrittura resta.
Penso che bisogna abbracciare qualcuno quando veramente sentiamo la voglia di farlo non per il piacere di farlo. Trovo quel momento magico dove due anime si sfiorano, si toccano; dove due cuori prendono il ritmo del battito dell’altro, dove i respiri diventano silenzi, dove la mente ti sussurra che non sei soloa. Gli abbracci sono come le parole, a doppio taglio: posso confondere o insegnarti a volare.