T empo fà ho chiuso una porta,ma poiI l destino ci ha fatto incontrare,eV olente o nolente l’ho dovuta riaprire.O ggi sono contento di averlo fatto,perchèG razie a tè ho ritrovato una parte di mè.L entamente ho imparato a conoscerti eI nevitabilmente mi sono a tè affezzionato.O ramai per mè sei una persona speciale,unaB uonissima amica, e spero di esserlo anche io.E cco,questo è ciò che ti volevo dire,N iente di più,niente di meno,E sattamente,quello che sento per tè…
Tu mi hai viziato con la tua dolcezza e con la tua tenerezza giornaliera, ma soprattutto con il tuo amore. E se passa un giorno senza sentirti… mi manchi da morire piccolo grande uomo!
Per un cuore appesantito dal dolore un passante che fischietta allegramente per strada può essere un sollievo, un segno che il mondo va avanti e può sempre esserci una luce che illumina, magari per un istante, l’oscurità. Poi, inevitabilmente, tornerà la notte, ma il pensiero che quel motivo possa ancora risuonare sotto le nostre finestre ci aiuta a sperare ancora.
No por mucho madrugar amanece más temprano.Il tempo viene per chi sa aspettare.
Nel tradimento non c’è cosa peggiore che farlo con stupidità. Alla base di esso deve celarsi la più grande furbizia. Traditori si nasce, non si diventa, è un po come essere dei veri attori che in un attimo passano da una vita all’altra senza che una di queste interferisca con l’altra. Nemmeno in minima parte.
Il segreto è fare come quando la nonna diceva: “Pensa ai bambini poveri, non lasciare niente nel piatto!”. Ecco, per tutto il resto, dovremmo fare uguale. Pensare a chi sta peggio, e continuare ad andare avanti. Lo dobbiamo a noi stessi.
Un fratello riesce a farti sentire sempre ancorata alla vita.