Anonimo – Frasi d’Amore
Non amare chi ti odia ma ama la persona che ti invoglia ad amare.
Non amare chi ti odia ma ama la persona che ti invoglia ad amare.
In amore, la possessività, le ossessioni, le incertezze lasciali da parte, lascia andare ogni cosa…
Per amore puoi sopportare molte cose, tranne che a sopportare sia solo tu. In questo caso rispetta te stesso tanto da non voler sopportare più nulla. Volta le spalle e allontanati senza rimpianti.
Ci sono storie che non hanno ne un’inizio ne una fine… semplicemente si confondono con la vita che è brava ad assorbire tutto anche i nostri ricordi… perché capita di incontrarsi e capita di perdersi, se si ha fortuna capita anche di amarsi veramente, ma purtroppo può capitare anche di odiarsi… è per questo che a un’ultimo saluto frettoloso preferisco ricordare il tuo primo sorriso.
Se ti amo?Gioisce il vento nello scompigliare chiome di dolci fanciulle?Si commuove il cielo davanti ai baci di due innamorati?Sì.E così io.Ti amo.
Nella vita si vedono nascere due soli: uno sorge tutte le mattine e l’altro che sorge una sola volta nella vita, questi è il sole del vero amore. Se il primo sole tramonta, la fiducia è che domani tornerà a sorgere; se il secondo sole tramonta, non sappiamo se domani mai più sorgerà! Spero che questo sole non tramonti mai, altrimenti il mondo intero potrebbe cadere nel odio e nell’indifferenza. “Sole che splendi nell’alto dei cieli dei nostri cuori, non tramontare mai, altrimenti insieme a te tramonterebbero i sogni di chi nell’amore per Dio, per il prossimo e per una persona in particolare, ha riposto la luminosità della sua speranza eterna”.
Perché c’era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile. Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com’erano. Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni. L’unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse per sempre, l’unica cosa era che in quel che facevano e in quello che dicevano e in quello che erano c’era qualcosa – per così dire – di bello.Non ci si capiva quasi niente, ma almeno quello lo si capiva.