Anonimo – Ipse dixit
Un cane aveva il padrone che gli dava da mangiare poco e male.Un giorno gli diede da mangiare tanto e bene.”Durasse!” disse il canino.
Un cane aveva il padrone che gli dava da mangiare poco e male.Un giorno gli diede da mangiare tanto e bene.”Durasse!” disse il canino.
Gli ingredienti necessari per fare un sogno sono dei pezzi di realtà…
Quando si pensa troppo al denaro si diventa per forza fascisti.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono…
Tra i pesci del mare e le stelle del cielo, ti ho visto in un angolo coperto da un velo… il tuo cuore batteva, i miei occhi ti cercavano, ci siamo visti in quell’angolo mentre i pesci e le stelle danzavano. Con gioia e dolore conoscevamo un nuovo amore, con gioia e dolore ci dimenticavamo di un vecchio amore. Ora siamo qui, in quell’angolo ancora insieme, e mentre tu sfiori la mia bocca io ti sussurro: “Ti amo amore mio, non lasciarmi più sola non saprei più vivere…”
Fammi entrare nel tuo cuore e poi butta la chiave!
Quante persone non conoscerò mai? Sono tutti universi a sé stanti. Tutti così vicini, eppure così distanti. Non potrò mai conoscerli come vorrei. Andare al cuore di ognuno, ammirarne le forme, i colori, le più intime vibrazioni. Sento che è per me una grande perdita. Sono come poesie che non leggerò mai. Portiamo in noi stessi echi di melodie celesti, eppure viviamo in un mondo di sordi.
Gli ingredienti necessari per fare un sogno sono dei pezzi di realtà…
Quando si pensa troppo al denaro si diventa per forza fascisti.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono…
Tra i pesci del mare e le stelle del cielo, ti ho visto in un angolo coperto da un velo… il tuo cuore batteva, i miei occhi ti cercavano, ci siamo visti in quell’angolo mentre i pesci e le stelle danzavano. Con gioia e dolore conoscevamo un nuovo amore, con gioia e dolore ci dimenticavamo di un vecchio amore. Ora siamo qui, in quell’angolo ancora insieme, e mentre tu sfiori la mia bocca io ti sussurro: “Ti amo amore mio, non lasciarmi più sola non saprei più vivere…”
Fammi entrare nel tuo cuore e poi butta la chiave!
Quante persone non conoscerò mai? Sono tutti universi a sé stanti. Tutti così vicini, eppure così distanti. Non potrò mai conoscerli come vorrei. Andare al cuore di ognuno, ammirarne le forme, i colori, le più intime vibrazioni. Sento che è per me una grande perdita. Sono come poesie che non leggerò mai. Portiamo in noi stessi echi di melodie celesti, eppure viviamo in un mondo di sordi.
Gli ingredienti necessari per fare un sogno sono dei pezzi di realtà…
Quando si pensa troppo al denaro si diventa per forza fascisti.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono…
Tra i pesci del mare e le stelle del cielo, ti ho visto in un angolo coperto da un velo… il tuo cuore batteva, i miei occhi ti cercavano, ci siamo visti in quell’angolo mentre i pesci e le stelle danzavano. Con gioia e dolore conoscevamo un nuovo amore, con gioia e dolore ci dimenticavamo di un vecchio amore. Ora siamo qui, in quell’angolo ancora insieme, e mentre tu sfiori la mia bocca io ti sussurro: “Ti amo amore mio, non lasciarmi più sola non saprei più vivere…”
Fammi entrare nel tuo cuore e poi butta la chiave!
Quante persone non conoscerò mai? Sono tutti universi a sé stanti. Tutti così vicini, eppure così distanti. Non potrò mai conoscerli come vorrei. Andare al cuore di ognuno, ammirarne le forme, i colori, le più intime vibrazioni. Sento che è per me una grande perdita. Sono come poesie che non leggerò mai. Portiamo in noi stessi echi di melodie celesti, eppure viviamo in un mondo di sordi.