Anonimo – Lavoro
Un buon ingegnere deve usare la massima semplicità progettuale infatti tutto ciò che non c’è non si rompe.
Un buon ingegnere deve usare la massima semplicità progettuale infatti tutto ciò che non c’è non si rompe.
Te ne sei andato. Così, da un giorno all’altro, hai fatto bene, sei uscito da una situazione che non ti faceva più stare bene.Mi manchi comunque sai, sento la mancanza della tua presenza, quando con un solo sorriso riusciva a far svanire tutte le paure, avevi sempre una soluzione, per la mia insicurezza, per la mia scarsa autostima. Se mi voltavo, ti vedevo, e prendevo coraggio, ma adesso non ci sei, ed io mi sento sola, tu hai detto che comunque vada ci sei, che ti posso chiamare, ci possiamo vedere, ma sai è difficile, non saprei che dirti, come sempre, mi conosci. Mi sento persa.Ogni maledetta domenica mi ripeto, fai ciò che ti ha insegnato, segui ciò che ti diceva, fai vedere che ce la puoi fare, fai vedere ciò di cui sei capace, rendilo fiero, rendigli onore. Ma tu non ci sei, non sei lì, fuori da quel campo per vedermi, per ridere di nuovo con me, per trasmettermi coi tuoi grandissimi occhi celesti tutta la grinta di cui ho bisogno, non ci sei, ed io me ne rendo conto ogni volta di più, stai svanendo, sta svanendo la tua presenza, allora stringo un po’ di più il tuo ricordo.Rileggo i messaggi con cui mi rassicuri, e ti aspetto, anche se ormai ho capito, non si aspetta chi non può tornare.
Le donne sono come i dischi: ci sono quelli belli e quelli brutti, quelli che ascolti e non ascolti ma ce ne sarà uno che ascolterai sempre e quella sarà la donna della tua vita.
Si passa la prima parte della vita a fare, la seconda a pensare a ciò che si è fatto.
Passaggio in riva al mare, è dura camminare, i piedi fanno fatica ad avanzare, andare…
La prima volta che ti vidi pensai che tu fossi un sogno… ero sul punto di darmi un pizzicotto ma… non lo feci, ebbi paura di non rivederti più.
Il “per sempre” non si pronuncia, non si promette. Si vive. Si raggiunge. Tra un…