Anonimo – Luoghi comuni
La gente è cattiva.
La gente è cattiva.
La massa è impersonale, vive di luoghi comuni (i soliti e banali discorsi), di leggende metropolitane (pettegolezzo), il loro è un lessico scontato (cibo, soldi, macchine, shopping, sesso…), la loro cultura è di tv di stato (Grande Fratello ecc. Ecc.), quindi omologati dall’ignoranza con cui il potere le manipola, clonati da un sistema di consumo.
Dentro di noi abbiamo un’ombra, un tipo molto cattivo, molto povero che dobbiamo accettare.
Le lacrime facili son più facili da scordare.
Non c’e tempo per guardare indietro. Non c’è tempo per ricordare tristi momenti. Cammina avanti, guarda la strada su cui cammini, dimentica le orme che hai lasciato quando calpestavi le tue amare lacrime.
Mi sento come una sfumatura: solo quando guardi il quadro nel suo insieme ti accorgi che si dissolve.
I medici seppelliscono i loro errori, gli architetti possono solo consigliare di far crescere dei rampicanti.