Anonimo – Luoghi comuni
Non ti compro il motorino ma a diciotto anni ti compro la macchina.
Non ti compro il motorino ma a diciotto anni ti compro la macchina.
La vita è una cosa strana, in certi momenti ti fa schifo e in altri l’adori.
Sei ammirato (invidiato) solo quando vogliono (vorrebbero) qualcosa che hai.
Quànde t’ à’ da ‘mbrijacà’, ‘mbrijàchete de vine bbòne.Quando devi ubriacarti, ubriacati di vino buono.
Chi ama non dimentica, chi dimentica non ama, chi ama e poi dimentica ha poi…
Immergendomi in questa infinita illusione, infierisco in quella che è la tua più profonda ferita.Cerco di guadagnare tempo, di non voltarmi mai, perché solo così potrò alludere ad un esito certo.Ora qui, davanti al deserto mio cuore, fondo le colonie del tormento.Imperturbabile ora ti schivo per non rendere più incerta l’immagine di noi.E non sospettare che sia la mia presunzione, ma è solo la tua insensata vanità, che mi lacera e mi esilia dalla tua immensa bellezza.E tu resti li.Per timore di umiliarti o forse soltato per confermare l’ostentazione continua della tua immagine.Ma il punto è, che tu resti li.E allora il mio cuore non diventa altro che un riarso campo di ricordi dove la tua presenza fluttua e vaga senza una meta…
… e sfiorarsi l’anima, intrecciando i nostri pensieri.