Anonimo – Luoghi comuni
Beato te.
Beato te.
La malattia è la ribellione della nostra eternità contro il suo seppellimento ad opera dell’ego.
Ho sempre saputo che nulla è per sempre, in fondo tutto finisce, ma ogni volta ho sempre sperato che almeno durasse per un bel po’. Ogni volta invece sono rimasta delusa, spiazzata, a pezzi, sanguinante e senza più lacrime. Ogni volta ho pregato che fosse diverso, ogni volta ho cambiato me stessa, pensando che il problema fossi io. Ho pregato un Dio di cui dubito l’esistenza di essermi accanto nei momenti difficili, ma in fondo è sempre stato tutto inutile, come questa volta.
Il telefono è un buon metodo per parlare con la gente senza dover offrire da bere.
Quando veniamo abbandonati dal mondo la solitudine è sopportabile, quando veniamo abbandonati da noi stessi…
Non giudicare l’operato del tuo prossimo senza avere prima esaminato severamente il tuo.
Non credo proprio in Dio, ma in qualcosa che sta sopra di noi.