Anonimo – Luoghi comuni
Fai quello che ti senti dentro.
Fai quello che ti senti dentro.
Il ricordo di noi mi attraversa la mente. Immagini, sensazioni, attimi. Una lacrima per rivivere disperatamente sulla mia pelle una storia troppo lontana. Percorre tutto il mio viso morendo sulle mie labbra, lasciandomi addosso il sapore metallico di una ferita ancora aperta. Mi sento il cuore in gola e il dolore cresce, sento intorno a me le catene che non mi lasciano respirare, scappare. Sono prigioniera di una storia troppo bella per essere finita. Una favola conclusa dal morso di una mela avvelenata…
Nemmeno il mondo è abbastanza grande se uno dei due cerca l’altro.
Tutto ha un inizio e una fine, la vita non è una semiretta ma un segmento.
Era evidente, lo avevo intuito ma il mio cuore faceva finta di non capire!
L’umiltà è la porta del paradiso, come l’oscurità.
Trova sempre il coraggio di cambiare il finale.