Anonimo – Mnemotecniche
Sabato pane domenica focaccia.
Sabato pane domenica focaccia.
Il pigro numera gli anni, il forte le vittorie.
In questa notte di ghiaccio una lacrima scivola lenta… sfiora le mie guance e si perde nel mio cuore… pensando a te.
Il cielo è il palcoscenico delle nuvole.
La mia non è proprio fame è voglia di fare indigestione d’amore.
Se qualcuno ricorderà l’abito che porti e non il tuo sorriso, significa che non hai…
Potrei vivere della tua voce, viverti accanto, anche ad occhi chiusi, ma ascoltando la tua voce… e la ferita di questa distanza si placa, se solo la tua voce viene a consolarmi.