Anonimo – Morte
A tutto c’è rimedio fuorché alla morte.
A tutto c’è rimedio fuorché alla morte.
Adoro il vento di primavera che spettina i capelli, solleva le gonne, e muove i steli dei fiori.
Sono anormale e me ne vanto, se i canoni di normalità li decidono gli altri.
Una discesa vista dal basso somiglia tanto ad una salita…
Si vive la vita con assoluta indifferenza, e mai nessuno si domanda perché la gente muore.
Angoscia d’aver sbagliato nel dire nel fare nel dare. Paura d’aver spezzato l’incanto d’un sogno irreale tremare ogni minuto col cuore gonfio d’ardore e poi credere d’aver perduto il proprio valore.
Vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della nostra situazione. Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata. Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro non può comprare. Oggi è un dono, è per questo motivo che si chiama presente.