Anonimo – Morte
Ogni uomo uccide una cosa che ama.
Ogni uomo uccide una cosa che ama.
L’animo di un poeta ha la sensibilità di un bambino.
La felicità è l’unica cosa che fa sentire l’uomo stimato da se stesso.
Le gengive sanguinanti, le unghie mangiucchiate e i sorrisi sempre spenti, e la voglia di ubriacarsi e sniffarsi un qualcosa. Una voce sempre acuta e lo stomaco sempre chiuso, ma nessuno mi capiva. E le braccia sempre dolorose ed il rossore mai scompariva. E a nascondermi da tutti e tutto perché la paura non mancava quasi mai; solo quando chiudevo i miei occhi potevo essere tranquilla, serena piuttosto felice! Allora, ancora, i sorrisi allegri e smaglianti, e le unghia lunghe e fine, e la voce solare e aperta e le braccia già guarite; solo il cuore rimase uguale a mangiar solo bugie.
Capisci di essere veramente arrivato al culmine quando piuttosto che vivere la giornata, o cercare di limitarne i danni, decidi di aspettare lentamente la sua morte.
La vera felicità non dipende dal numero degli amiciche hai, ma da quelli sinceri che occupano il tuo cuore.
Osa chiedere.