Anonimo – Palindromi
Anna ama ale ma pamela ama anna.
Anna ama ale ma pamela ama anna.
Abbraccio e stringo la mia vita, mentre ripeto a me stessa ‘volli sempre volli fortissimamente…
Immergendomi in questa infinita illusione, infierisco in quella che è la tua più profonda ferita.Cerco di guadagnare tempo, di non voltarmi mai, perché solo così potrò alludere ad un esito certo.Ora qui, davanti al deserto mio cuore, fondo le colonie del tormento.Imperturbabile ora ti schivo per non rendere più incerta l’immagine di noi.E non sospettare che sia la mia presunzione, ma è solo la tua insensata vanità, che mi lacera e mi esilia dalla tua immensa bellezza.E tu resti li.Per timore di umiliarti o forse soltato per confermare l’ostentazione continua della tua immagine.Ma il punto è, che tu resti li.E allora il mio cuore non diventa altro che un riarso campo di ricordi dove la tua presenza fluttua e vaga senza una meta…
La mano di un amico che non mi lascia mai, lo sguardo di un amico che segue quel che fai…
Il tempo che scorre fulmineo e le gioie e i dolori durano un’istante.
Se c’è qualcuno che abbia avuto il coraggio di avere paura… allora è un eroe.
La verità è che i bambini non cessano mai di essere bambini.