Anonimo – Palindromi
Anna e otto onorarono otto e anna.
Anna e otto onorarono otto e anna.
L’amore può distruggerti l’esistenza o sublimarla. Tutto dipende dal fato.
L’intelligenza presuppone memoria, sebbene non sia necessariamente vero il contrario: i computer ne sono la prova.
Se l’amore fosse veramente eterno io non soffrirei così tanto…
Non so se è amore quello che sto provando per te: io l’amore non l’ho mai conosciuto, so solo che ti desidero da morire e quando ti vedo i miei occhi annegano nei tuoi, tremo e ho il cuore in gola, vorrei gridare a tutti quello che sento per te, ma ho paura.
Il matrimonio è l’unica favola che comincia con vissero felici e contenti e finisce con c’era una volta.
Mi sono tante volte chiesta come dare “dignità” ai dementi, forse trattandoli come essere adulti…
L’amore può distruggerti l’esistenza o sublimarla. Tutto dipende dal fato.
L’intelligenza presuppone memoria, sebbene non sia necessariamente vero il contrario: i computer ne sono la prova.
Se l’amore fosse veramente eterno io non soffrirei così tanto…
Non so se è amore quello che sto provando per te: io l’amore non l’ho mai conosciuto, so solo che ti desidero da morire e quando ti vedo i miei occhi annegano nei tuoi, tremo e ho il cuore in gola, vorrei gridare a tutti quello che sento per te, ma ho paura.
Il matrimonio è l’unica favola che comincia con vissero felici e contenti e finisce con c’era una volta.
Mi sono tante volte chiesta come dare “dignità” ai dementi, forse trattandoli come essere adulti…
L’amore può distruggerti l’esistenza o sublimarla. Tutto dipende dal fato.
L’intelligenza presuppone memoria, sebbene non sia necessariamente vero il contrario: i computer ne sono la prova.
Se l’amore fosse veramente eterno io non soffrirei così tanto…
Non so se è amore quello che sto provando per te: io l’amore non l’ho mai conosciuto, so solo che ti desidero da morire e quando ti vedo i miei occhi annegano nei tuoi, tremo e ho il cuore in gola, vorrei gridare a tutti quello che sento per te, ma ho paura.
Il matrimonio è l’unica favola che comincia con vissero felici e contenti e finisce con c’era una volta.
Mi sono tante volte chiesta come dare “dignità” ai dementi, forse trattandoli come essere adulti…