Anonimo – Palindromi
Ulisse:I corpi esili vide di vili sei proci.
Ulisse:I corpi esili vide di vili sei proci.
Non è importante che ascoltiate le mie parole, la Verità la dico in assoluto silenzio.
Non provo più niente. Sto diventando impassibile, non riesco più a sentire qualche emozione che mi provochi un brivido, un sorriso. È mortificante come sto buttando una vita così breve, ed è ancora più dolente sapere che non avrò un’altra possibilità, che sto sprecando la mia unica esistenza in questo corpo inadeguato, nei miei pensieri più futili e depressi ci passo momenti interminabili e lenti che mi fanno rendere conto che non c’è più tempo per uno sbaglio come me. Che sono come una macchia d’inchiostro su una camicia bianca, terribilmente fastidiosa. Tutti preferiscono non averla fra i piedi.
Le idee di un uomo sono tanto grandi quanto grande è la fiducia del proprio popolo; e si dirà ricco se le sue gesta saranno narrate nel tempo.
Le donne possono fingere l’orgasmo, ma gli uomini riescono a simulare l’intera relazione.
Non piangere perché è finito, sorridi perché c’è stato.
I dintorni di Reggio sono in genere molto deliziosi e non si vedono che campagne coperte di gelsi, aranceti, limoneti, vigneti. La maggior parte della seta che si produce in Calabria si coltiva in questi luoghi; Reggio ne vende per ottantamila libbre all’anno.