Anonimo – Paradiso & Inferno
Non c’è peggior inferno che trovarsi intrappolati in un paradiso, che non assomiglia minimamente a ciò che si era immaginato.
Non c’è peggior inferno che trovarsi intrappolati in un paradiso, che non assomiglia minimamente a ciò che si era immaginato.
Per alcuni di noi, per cui la vita è o bianca o nera, o tutto o niente, o dentro o fuori, senza mezze misure…l’essenza di ogni oggetto che possiamo possedere, dal più scontato al più raro, viene massimizzata, fondamentalmente privandosene. Perché solo la privazione aumenta il desiderio. E quando il desiderio è estremo, la sua percezione e intensità sono equivalenti a quelle di un orgasmo. Ebbene si. Bisogna fare l’amore. Fare l’amore con il cibo, con le proprie passioni, con la propria mente, con il proprio corpo, con il proprio uomo. E fare l’amore significa arrivare allo stremo delle energie fino a far male, a far mancare il respiro, a nauseare. Una sorta di masochismo paradossalmente rigeneratore, che si raggiunge solo rendendo esclusivo l’approccio con l’oggetto. L’abitudine è assuefazione che sminuisce il suo straordinario valore. Per questo bisogna fondamentalmente privarsene…
Solo con l’amore la nostra anima sarà quel ponte che ci lega alla speranza.
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
Bianco o rosso. Luce o buio. Anime o spiriti. Qualsiasi cosa sia, non dimenticare mai la tua vita terrena.
Sogno un mondo pieno di fiori… freschi e delicati che mi accompagnino mentre tu non ci sei…
La vita è un circolo continuo, se mi dovessero chiedere mai di rappresentarla disegnerei un cerchio perfetto. E se mi dovessero mai chiedere di accostarla ad un nome direi inizio, si perché la vita è un continuo inizio. Nella vita la cosa più importante è saper iniziare, nella vita non bisogna mai perdere la capacità di iniziare.