Anonimo – Politica
L’intellettuale italiano s’è sempre opposto ad ogni regime precedente.
L’intellettuale italiano s’è sempre opposto ad ogni regime precedente.
Si sono mesi a litigare in strada, hanno bloccato il traffico fregandosene di tutti, hanno bestemmiato e detto brutte parole davanti anche ai bambini, si sono menati di (poco) santa ragione. Alla fine uno dei due è riuscito a colpire l’altro, a stenderlo a terra. Si è guardato intorno ed ha urlato alla gente, – avete visto, sono il più bravo il più forte, ecco, votate me – ed ha consegnato le schede elettorali precompilate, col suo simbolo già barrato. Ma intanto l’avversario, anche se ferito si sta alzando da terra e sta per colpire alle spalle il “vincitore per un attimo”. Intanto il portaborse del caduto che si è rialzato prepara le sue schede elettorali precompilate per sostituire quelle dell’avversario. Ma la democrazia prima di tutto, le elezioni sono sacre.
Morirei per un sogno.
Sei così candida sei così bella sei così democratica sei così splendida sei così uguale per tutti che sembri quasi viva!
Abbiamo “il partito della speranza”, chissà, forse. Sembrerebbe un nome ridicolo, ma somiglia a chi lo propone, o forse no. A pensarci bene, ha un senso.
L’amore: un vasto campo di fiori e frutti! Vanno seminati e raccolti al tempo giusto!
L’amore è veramente lo spettacolo della natura più maestoso che ci sia, cosa può essere…