Anonimo – Progresso
Senza sofferenza non c’è scienza.
Senza sofferenza non c’è scienza.
È forse poesia un sentimento, un colore, una nota? Per me poesia sei tu.
Questa volta l’ha fatta grossa.
Si fa l’abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.
I pensieri volano via.
Conosci te stesso e conoscerai il tuo Signore.
Ora mi sento come se stessi aspettando qualcosa che so non arriverà mai…Perché adoro illudermi e sperare, ti senti più vivo mentre lo fai.