Anonimo – Religione
Le regole morali sono frutto di un inconscio collettivo.
Le regole morali sono frutto di un inconscio collettivo.
Ieri il destino mi ha portato un altra volta vicino te, nel tuo paese.Ma tu non c’eri.Non c’eri nel bar, dove vendono i dolci con la ricotta così buona.Non c’eri sulla piazza.Non c’eri al lago, che non tanto tempo fa nei tuoi occhi specchiava il mio sguardo e sorriso alla luce del sole tramontando.Non c’eri perché sei nel mio cuore.Ma quando te ne vai?
Eri tutta assopita, ridotta.Non e’ vero, devo dire, e rido, vedo.REVE!Non atto d’ira ti possa attutire.
Quello che sentivo è che tremavo, pensavo di avere una lama lacerante all’interno ma invece mi era rimasto solo un piccolo ricordo, una piccola scheggia, un semplice frammento.
Amore non lasciarmi mai: senza di te il cielo perde l’azzurro, la rosa il suo profumo, ed il mio cuore la voglia di battere!
Gli dei erano un’invenzione degli uomini, che li plasmavano per scaricare su di loro il fardello delle proprie colpe. Gli uomini uccidono perché hanno paura, e la possibilità del perdono rendeva più facile uccidere.
L’uomo più ricco è quello povero di falsità.