Anonimo – Religione
La croce è l’albero della vita.
La croce è l’albero della vita.
Una carezza, sensazione morbida che racchiude mille discorsi in un attimo. Parole non dette che…
Ogni attimo mi torni in mente… e quando ti penso sono felica anche se adesso le cose tra di noi vanno veramente da fare schifo… ma i tuoi, anzi i nostri ricordi mi rendono felice… perchè nonostante tutto questi nessuno mai potrà portarmeli via… ogni volta che mi torna in mente il tuo viso sorrido… pensandoci bene… è bello averti conosciuto… ed è veramente fantastico che tu abbia fatto parte della mia vita anche se adesso non ne fai più parte… è bello sapere che anche io sono stata presente nel tuo mondo, ti ho stretto tra le mie braccia… ti ho potuto baciare… tutto questo è bellissimo… e anche se so benissimo che probabilmene non ci sarà una seconda volta tu sarai lo stesso per sempre nei miei ricordi… e quando sarò grande racconterò di te…
Ea, quae dari impossibilia sunt, vel quae in rerum natura non sunt, pro non adiectis habentur.Le cose che sia impossibile dare, o che non esistano in natura, sono considerate non indicate.
Quotidianità contorta unita a scadenze che mi soffocano, leggi scritte ne dal buon senso, ne tanto meno da me, posso solo cercare la libertà nel mio io, ed entrare in quello che per me è il “tempio” e che per voi è una semplice palestra. Qui posso chiudere gli occhi e scandire il tempo coi battiti più veri che conosca, quelli del mio cuore, qui le mie leggi le decido io, come le tacitazioni e le costrizioni che con insensata follia m’impongo. Sono un uomo, certo, ma un uomo felice poiché ancora in grado di potere sognare, concedetemelo, e lasciatemi scegliere e vivere il mio destino. Forse arriverò troppo in là, e come la mitologia mi ricorda, come Icaro cadrò, ma cadrò felice, totalmente conscio di averlo fatto nel pieno della mia squilibrata razionalità.
Le nostre esistenze sono come il corso del sole: nel momento più buio c’è la promessa dell’alba.
La religione che piace a DioNon sapete il digiuno che preferisco?Desistere dalle inique trame,sciogliere i vincoli del giogo, mandare liberi gli oppressi,spezzare ogni giogo,dividere il tuo pane con l’affamato,ospitare il misero senza ricovero,vedere uno ignudo e vestirlo,e non sottrarsi davanti al tuo fratello bisognoso.Allora la tua luce spunterà come l’aurorae le tue ferite ben presto guariranno,la tua giustizia ti camminerà davantie dietro a te la gloria del Signore.