Anonimo – Religione
E tu, fratello unisciti a questo coro universale, canta le glorie del Risorto e lascia trionfare in te la sua Signoria. A lui devi cedere ogni diritto e spazio, affinché egli possa essere l’unico Signore della tua vita!
E tu, fratello unisciti a questo coro universale, canta le glorie del Risorto e lascia trionfare in te la sua Signoria. A lui devi cedere ogni diritto e spazio, affinché egli possa essere l’unico Signore della tua vita!
Cerchiamo le strade giuste, quando ci perdiamo, vagando per strade a volte sbagliate, in cerca di noi stessi, della nostra identità, della nostra serenità, e dell’amore che ci manca. Ma non accettiamo, non capiamo che tutto quello che ci serve, e che ciò di cui abbiamo bisogno è nell’amore di Dio.
L’amore è un sentimento strano. C’è senza esistere, si nutre di stati d’animo di ogni tipo, non segue vie logiche o prevedibili. A volte provoca dolore. È un sentimento nobile perchè immune da calcoli di convenienza economica o di altro tipo. È trasversale all’età. È uno dei pilastri del mondo anche se, a volte, sembra fragile e indifeso, ma in realtà non lo è. Quello vero mette a nudo chi siamo veramente e aiuta a conoscerci fino in fondo.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
L’amore riesce a renderti vivo uccidendoti.
Come quando stai per molto tempo al buio e poi esci fuori, e c’è il sole: la luce ti acceca quasi, e ti ci vuole qualche minuto per abituarti. Sei così.
Chi è stato de’ Consoli sa che cosa è l’arte.