Anonimo – Ricordi
Le tue labbra erano unite alle mie da quelle che non erano altro che bugie.
Le tue labbra erano unite alle mie da quelle che non erano altro che bugie.
Il giorno, comincia con l’azzurro del cielo, prosegue col calore del sole, ed io, non ti ho ancora, termina con l’imbrunire, cadendo nella notte profonda, e, nella notte ti avrò per vederti svanire, con le prime luci dell’alba, bramo la notte che ci fa incontrare.
E i miei pensieri scappano, fuggono, prima che io riesca a trasformarli in parole.
Ad impossibilia nemo tenetur. Nessuno è obbligato a fare ciò che non può.
Aggancia il tuo aratro ad una stella.
Non smettere mai di cercare la persona giusta per te… aspetta la persona che ti chiama bella invece di figa, aspetta la persona che non ti dice nulla anche quando le sbatti il telefono in faccia… che rimane sveglia solo per guardarti mentre dormi. Aspetta la persona che ti bacia la fronte, che ti vuole mostrare al mondo orgogliosa, anche se sei in tuta, che ti tiene la mano di fronte agli amici. Aspetta la persona che ti ricorda continuamente quanto sia fortunata ad averti e quanto ci tenga a te. Aspetta la persona che si gira verso i suoi amici e dice “… è lei” o “… è lui”.
Accontentati di quello che hai, vivrai felice.