Anonimo – Ricordi
Ricorderai questi occhi ovunque tu sarai, occhi sinceri… e guardandoti allo specchio starai male perché saprai che quei due bellissimi occhi ora stanno piangendo a causa tua…
Ricorderai questi occhi ovunque tu sarai, occhi sinceri… e guardandoti allo specchio starai male perché saprai che quei due bellissimi occhi ora stanno piangendo a causa tua…
In questi giorni ho pensato spesso a te, a come stai, a cosa fai, se hai ancora le stesse abitudini, se prendi ancora il caffè alla stessa ora ogni giorno, se hai cambiato casa come volevi e se fai ancora fatica a orientarti quando è buio e la luce è spenta, se fai ancora tutto di fretta perché sei sempre in ritardo. E, credimi, ti ho pensato talmente tanto che, se non ti sei ancora strozzato con il caffè, se non hanno dovuto amputarti il mignolo perché l’hai sbattuto troppo forte, se non ti sei rotto l’osso del collo mentre scendevi di fretta le scale è un miracolo.
Incancellabile è quell’attimo silenzioso vissuto ad alta voce che è riuscito a scriversi tra le pergamene dell’anima, rigando con dolcezza le mura del cuore.
Se non hai un amico non sei niente…
Per me sei come le stelle, non ti vedo spesso però so che esisti.
Senza tacchi non so stare, anche se a volte fanno male!
Un buon ingegnere deve usare la massima semplicità progettuale infatti tutto ciò che non c’è non si rompe.