Anonimo – Ricordi
L’onda dei ricordi culla la barca del presente sull’acque del passato.
L’onda dei ricordi culla la barca del presente sull’acque del passato.
L’immagine dell’amico, o della persona che ama in genere, è quella del cristallo. I corpi opachi trattengono la luce che ricevono. Il cristallo riceve tutto e non trattiene nulla per sé, ma lascia uscire fuori da sé ciò che ha ricevuto. Il cristallo è veramente cristico.
L’amore è come una sigaretta accesa, guai a prenderlo dalla parte sbagliata.
La vita è come una cipolla: si sfoglia piangendo.
Anche i traumi del passato rientrano nei ricordi, è pur sempre un emozione che ti fa sentire nonostante tutto, vivo nel presente.
Nel nostro piccolo mondo eravamo una sola anima io e lui. I più bei arcobaleni ci prestavano i loro sfolgoranti colori per dipingere i nostri sogni. Immaginandoli dialogando come se avessimo avuto una sola bocca per poterli descrivere, un solo olfatto per poter odorarne il profumo. Fronte a fronte, gli occhi dell’uno persi dentro al mare scuro ma limpido degli occhi dell’altro, parlavamo usando gli sguardi.
Abbiamo parlato a lungo dell’amore. Ora proviamo ad ascoltarlo, vuoi?