Anonimo – Ricordi
Una amicizia o forse di più, degli sguardi che lanciavi verso di me, amicizia o forse di più? Ma io vivrò con il ricordo di te, sperando che i tuoi occhi mi volessero dire qualcosa di più.
Una amicizia o forse di più, degli sguardi che lanciavi verso di me, amicizia o forse di più? Ma io vivrò con il ricordo di te, sperando che i tuoi occhi mi volessero dire qualcosa di più.
A volte è necessario mettere in valigia i nostri ricordi e partire per andare incontro a una nuova vita.
Buona notte, mia dolce goccia di rugiada che caduta da un ramo ti sei posata…
Sono un pazzol’ha detto il dottoreche non posso pensare più a tee che devo cambiare ossessionee salvare il salvabile, me.Sono un pazzo sì, però gli altri non sapranno maile montagne che faròcoi granelli che mi daisolo un pazzo come meche trivella la cittàper sbucare accanto a teper sbucare accanto a tee lo fà…Sono un pazzo ma io soquanto mi riscalderaiquante volte rifarò l’inventario dei tuoi neiquanto tempo aspetterò nello stomaco di un bara parlar con un caffè finché il tuo primo passo verràdiritto verso di me…Chi tu sianon è molto importantela mia vita passava di quasaprò farti da luce, d’ambienteda stufetta di felicitàperché un pazzo come memanca di pubblicitàma se resterai con meio farò di te una stardammi un ruolo nel tuo filmuna pelle che mi stiaperché adesso sono quiperché adesso in qualche modo sei mianon puoi mandarmi via…
Nessuno può portare via la luce dai miei occhi, perché nessuno è tanto grande da poter togliere i colori alla mia vita!
Un amico saggio sa evitarci molte pene.
Quando il panico ti avvilupperà come una medusa, quando il pianto di coglierà impreparata come un’aquila fa con la sua preda, quando la speranza si celerà come una leonessa tra l’erba della savana: chiamami amica e sarò pronta a prenderti una mano sfoderando con l’altra la mia spada luminosa. Sarò pronta a fronteggiare leonesse, aquile e meduse, e ancora fino a quando non sarà tornata dentro di te l’anima guerriera.