Anonimo – Ricordi
Tra le pagine del libro di antologia, ritrovo una vecchia fotografia… noi due ancora stretti in un abbraccio sincero… noi due ancora illusi da un amore non vero!
Tra le pagine del libro di antologia, ritrovo una vecchia fotografia… noi due ancora stretti in un abbraccio sincero… noi due ancora illusi da un amore non vero!
Ogni Domenica il battezzato partecipa al banchetto dell’eternità, mangiando il Pane di Vita e bevendo…
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
La musica più non sento, di te solo mi accontento.
Io non porto l’orologio. Non mi serve.
La mia anima e come il mare in tempesta lampi tuoni e una pioggia battente invadono i miei pensieri soffocandoli in un grido di dolore, sei il sole che riscalda il mio corpo, sei la luna che splende nei miei occhi facendomi assaporare un dolce ricordo ormai lontano da me.
Sappiamo lamentarci per come l’Italia faccia sempre più schifo, ci lamentiamo che siamo tutti egoisti, e facciamo schifo, però sappiamo unirci per eventi come un gioco, e ciò non fa che renderci ancora più schifosi. Io sono un italiano, ma non di un’Italia così. Riflettete.