Anonimo – Società
Quest’anno ci giochiamo le penne.
Quest’anno ci giochiamo le penne.
Esemipensiancoradimmelo.Farò in modoche ti passie sembreràsolo unattimo.Un mutosmstrameeme.
Solo uno stato giusto può permettersi di essere uno stato severo.
L’avvenire è del popolo che, a poco a poco o in un sol colpo, conquisterà il potere qui e su tutta la terra. Il peggio è che deve civilizzarsi, e questo non può realizzarsi prima, ma dopo averlo preso. Si civilizzerà solo imparando dai propri errori, che saranno anche gravi, e costeranno molte vite innocenti. O forse no, forse non saranno innocenti perché avranno commesso l’enorme peccato contro natura di non aver capacita di adattamento. Tutti loro, tutti i disadattati, anche lei e io, per esempio, moriranno maledicendo il potere che hanno contribuito a creare… è che la rivoluzione, nella sua forma impersonale, prenderà la loro vita e persino ne utilizzeràla memoria che resterà come esempio e strumento di dottrina per i giovani che verranno. Il mio peccato è ancor più grande, perché io, più accorto o con maggior esperienza, lo chiami come preferisce, morirò sapendo che il mio sacrificio obbedisce soltanto a un’ostinazione simbolo della civiltà putrefatta che si sta sgetolando…
Quando ti senti solo, senza nessun pensiero confortante, la notte guarda in alto e punta…
L’amore è come una dolce ninna nanna che ti culla amabilmente… poi cessa il canto e ti risvegli sola…
Il parlamento, nato per limitare gli abusi del sovrano, è diventato il sovrano degli abusi.