Anonimo – Stati d’Animo
Come Ulisse sono in viaggio. La meta? Sicuramente non Itaca. Cosa spero di trovare all’arrivo? La completa armonia di un’anima segnata.
Come Ulisse sono in viaggio. La meta? Sicuramente non Itaca. Cosa spero di trovare all’arrivo? La completa armonia di un’anima segnata.
Quando comincio qualcosa è perché ci credo, quando gli pongo fine è perché mi accorgo che ero l’unica a crederci.
Chi si accontenta gode (ma è chi gode che non si accontenta).
Questa è la vita: un giorno un pugno nello stomaco che ti butta a terra, un giorno carezze sul viso come farfalle che ti fanno toccare il cielo con un dito.
Sentire dell’angoscia dentro e non riuscire a capirne il motivo, ti allarma. Sentire solitudine in mezzo alla gente, ti emargina e ti rattrista. Sentire un vuoto come se qualcosa o qualcuno ti mancasse, ti spezza il respiro. Sentire sopraggiungere il sonno ma i sogni ti tengono vigile; ti stanca. Sentire che il tempo corre con i suoi ritmi e non i tuoi, ti spaventa. Sentire la speranza di un domani più lucente e meno oscuro, ti fa porre infinite domande. Sentire di non essere normale del tutto, ti fa parlare con la tua mente come fosse una vecchia e cara amica datata. L’importante è sentire e farsi sentire.
Volevo rassicurare tutti quelli a cui sono antipatica, di non preoccuparsi, perché li capisco benissimo: provo lo stesso sentimento nei loro confronti.
Non credo ai “mi manchi”. Ne ho sentiti troppi e tutti con lo stesso risultato; Parole e solo parole.