Anonimo – Stati d’Animo
Ieri, larga era la camicia di ieri, e non ho riconosciuto l’orma del mio corpo zingaro.
Ieri, larga era la camicia di ieri, e non ho riconosciuto l’orma del mio corpo zingaro.
Siamo quelli che eravamo prima, ci siamo solo detti “ti voglio bene” in un altro modo.
Ogni panchina racconta la sua storia: risate gaie di bimbi in attesa di nuovi giochi, baci di innamorati che afferrano il domani, discorsi di anziani che dipanano la matassa del passato, notte al gelo dei viandanti senza dimora.
Scrivi sulle pagine del libro della tua vita le giornate più spensierate ed allegre, fissale con il segnalibro tra i ricordi.
La tua amicizia è la mia vita.
Non sempre chi sorride è felice.
Quando trovi un ostacolo puoi raggirarlo, passarci sopra o sotto, distruggerlo. L’unica cosa che non devi fare è usarlo come appoggio per fermarti.