Anonimo – Stati d’Animo
Ho bisogno di un mondo di emozioni, chi mi dà un passaggio?
Ho bisogno di un mondo di emozioni, chi mi dà un passaggio?
Perché le persone hanno paura di essere felici? Cosa ci sta dentro questo termine che li rende insicuri? Perché tutti scappano dalla stabilità e dalle certezze? È il per sempre che da fastidio?
E ogni notte muoio e ogni giorno risorgo, fragile e forte. Ogni notte l’oblio mi prende per restituirmi più vecchio al giorno successivo, più stanco, certo, ma anche più savio, perché la vita nulla sottrae, ma goccia a goccia aggiunge, fino a quando la mia misura non sarà colma.
Non ci sono più i giovani di una volta.
L’invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quanto l’invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Capita a vent’anni di voler spaccare il mondo. E capita sempre a vent’anni di sentirsi un giorno molto, molto, molto inermi. Si capisce che anche per crescere bisogna pagare la vita con le proprie lacrime, lacrime diverse da quelle dei bambini, ma non meno cariche di fragilità, di quella paura che anche i grandi hanno. E un giorno forse si avrà la fortuna di riderne, come anche i grandi, e non solo i bambini, sanno fare.
Basta un niente per trasformare tutto quello che hai dentro in una bomba che non aspettava che quell’attimo per esplodere.