Anonimo – Tristezza
Una persona che ha un cure triste, non può mai guardare l’orizzonte.
Una persona che ha un cure triste, non può mai guardare l’orizzonte.
L’unico momento in cui non ti penso è di notte, quando ti sogno…
I francesi sono snob.
È più facile puntare il dito verso gli altri che verso se stessi, a volte basterebbe farsi un esame di coscienza per trovare la direzione giusta prima di puntare.
Giorno per giorno mi accorgo di quanta ipocrisia si nota per ogni volto che mi passa dinanzi; di quanta falsità sono costretto a sopportare, specie da coloro i quali applicano un finto affetto e ti illudono dicendo: “ci tengo”, o strumentalizzano nel dire T. V. B., e infine di quante giraparole sento e quasi tocco con mano; non è solo purtroppo uno stato d’animo che ho, ma quasi un’agonia, un peso che mi tormenta e a volte mi porta ad assumere un’altra personalità, che non è mia, e che non mi appartiene. Guardiamoci dunque senza temere e deponiamo solo la fiducia in noi stessi.
Il mio sfogo sta nell’ascoltare musica, piangere e scrivere… scrivere i miei pensieri e le mie paure, cosicchè io possa riflettere e riuscire a ritornare a sorridere.
Perdono: profumare d’amore nonostante i venti del mondo che si abbattono sui petali della nostra fragile eternità.