Anonimo – Tristezza
La rosa che rappresenta il mio cuore sta li in una teca di cristallo… congelata nel tempo, finché l’anima che a rappresenta troverà la sua gemella perduta.
La rosa che rappresenta il mio cuore sta li in una teca di cristallo… congelata nel tempo, finché l’anima che a rappresenta troverà la sua gemella perduta.
Un cuore che non riesce ad amare muore per il troppo amore.
Aprendo la mente e non solo gli occhi ho potuto apprendere l’arte della comprensione e dell’ascolto che egoisticamente credevo di conoscere illudendomi ed allontanando da me il perno della mia vita. Ora che questa certezza si sta ramificando nel mio cuore non lo sottovaluterò mai più abbandonando la presunzione dell’uomo incosciente che non vede.
Per il futuro non so quale sarà quel prezioso bene economico che gli uomini si contenderanno per accaparrarselo, ma una cosa è certa: quando nel mondo rimarrà l’ultima pozzanghera d’acqua, arriverà un uomo con una clava intelligente e dirà che quella pozzanghera è sua.
Non sempre la vita regala gioie, anzi, si ripropone con il dolore di un tempo che sembrava perso.
Da una sconfitta, si impara come vincere.
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c’è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.